La Cassazione chiarisce che: purché sussista responsabilità amministrativa da reato dell’ente, non basta la relazione funzionale tra la persona fisica imputata e l’ente, bensì è necessaria anche una relazione tra l’ente e il reato e quest’ultimo deve essere commesso nell’interesse dell’ente oppure deve trarre vantaggio (c.d. collegamento teleologico).

Per tale ragione la Suprema Corte esclude che si possa attribuire alla società un reato commesso da un soggetto per fini estranei agli scopi della società, nonostante sia incardinato nell’organizzazione.

Di seguito l’articolo completo estratto dal quotidiano giuridico Italia Oggi Sette del 22 gennaio 2024, per ulteriori approfondimenti e analisi di un caso legato alle tematiche sugli infortuni sul lavoro.

italia oggi Lunedì 22 Gennaio 2024-18scarica il pdf – tutela e promozione del made in Italy (pdf scaricabile)