Al fine di promuovere il rilancio delle aree colpite da crisi industriale attraverso la valorizzazione della vitalità imprenditoriale e delle potenzialità dei singoli territori, il Ministero dello Sviluppo Economico è intervenuto con decreto del 9 giugno 2015, pubblicato in G.U. n. 178 del 3 agosto 2015, apportando interessanti aggiornamenti alla normativa prevista dalla Legge 181/89 in favore di programmi di investimento finalizzati alla riqualificazione delle aree di crisi industriali.
Nello specifico, il decreto stabilisce i termini, le modalità e le procedure per la presentazione delle domande di accesso, nonché i criteri di selezione e valutazione per la concessione ed erogazione delle agevolazioni in favore di programmi di investimento finalizzati alla riqualificazione delle aree di crisi industriali complessa e non complessa.
Attesa la straordinaria opportunità per il sistema imprenditoriale rinveniente dalla sottoscrizione dell’Accordo di Programma, Finindustria e Confindustria Taranto hanno istituito un apposito sportello per fornire assistenza e per supportare le imprese nella presentazione dei progetti di investimento a valere sulle agevolazioni previste dalla succitata normativa.
Di seguito si riportano alcune informazioni relative alle opportunità offerte dalla Legge 181/89.
RISORSE STANZIATE
Le risorse disponibili ammontano a 124 milioni di euro per area di crisi industriali non complessa a livello nazionale (si rammenta che i comuni della provincia di Taranto sono: Ginosa, Castellaneta, Martina Franca, Palagiano, Palaggianello, Mottola)
Per l’area di crisi industriali complessa di Taranto, le risorse disponibili ammontano a 30 milioni di euro (si rammenta che i comuni interessati sono: Taranto, Statte, Crispiano, Massafra e Montemesola).
BENEFICIARI
Gli incentivi sono rivolti alle piccole, medie e grandi imprese costituite in forma societaria, comprese le società cooperative e la società consortili e saranno concessi nella forma del contributo in conto impianti e del finanziamento agevolato alle condizioni ed entro i limiti delle intensità massime di aiuto previste dal Regolamento generale di esenzione per categoria.
PROGRAMMI D’INVESTIMENTO AGEVOLABILI
L’investimento minimo è di 1,5 milioni di euro.
Sono ammissibili alle agevolazioni i programmi di investimento produttivo e i programmi di investimento per la tutela ambientale, come pure sono ammissibili, per un ammontare non superiore al 20% del totale degli investimenti ammissibili, i progetti per l’innovazione dell’organizzazione.
Per maggiori informazioni sui beneficiari delle agevolazioni, sulle spese ammissibili, sulle forme e le intensità di aiuto, Confindustria Nazionale ha predisposto una Circolare esplicativa.
AVVIO TERMINI PER PROGRAMMI DI INVESTIMENTO NEI COMUNI RICADENTI NELLE AREE DI CRISI INDUSTRIALE NON COMPLESSA E COMPLESSA
A tal proposito si segnala che dalle ore 12.00 del prossimo 4 aprile, sarà possibile presentare le domande di accesso alle agevolazioni previste dalla legge 181/89 riguardanti programmi di investimento nei comuni ricadenti nelle aree di crisi industriale non complessa così come individuati dal decreto direttoriale del MISE del 19 dicembre 2016.
Nella provincia di Taranto rientrano nelle aree di crisi industriale non complessa i territori dei comuni di: Castellaneta, Mottola, Palagianello, Palagiano, Ginosa, Laterza e Martina Franca.
Le domande per l’accesso a tale misura dovranno essere trasmesse ad Invitalia – Agenzia Nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa spa, secondo modalità e modelli disponibili sul sito internet della stessa Invitalia e saranno valutate con procedimento a sportello sino ad esaurimento.
Per quanto attiene i programmi di investimento per la riqualificazione delle aree di crisi industriale complessa, lo scorso 03 febbraio si è chiusa la “call” disposta da Invitalia e finalizzata a definire i fabbisogni produttivi delle imprese localizzate nell’area di crisi (Taranto, Statte, Massafra, Crispiano, Montemesola).
Sulla base dei dati raccolti si procederà alla individuazione delle forme agevolative che saranno inserite nell’accordo di programma che trovano una prima misura applicabile nella legge 181/89 – così come novellata dal decreto MISE del 9 giugno 2015.
Successivamente, saranno aperti i termini per accedere alle agevolazioni per i programmi di investimento da realizzare nell’area di crisi complessa di Taranto.
INFO
Per maggiori dettagli le imprese possono contattare gli uffici dello sportello:
Finindustria Srl
Dr.ssa Ramona Mellone tel. 099/7345313 – cell. 3316187877 email: info@finindustria.it
Confindustria Taranto
Dr.ssa Giusj Parascandolo tel. 099/7345302 – cell. 334/6263775 email: parascandolo@confindustria.ta.it
Dr.ssa Gabriella Galeandro tel 099/7345310 – cell. 334/6263772 email: galeandro@confindustria.ta.it