Sostegno al credito a favore delle microimprese normalmente considerate “non bancabili” in quanto prive di garanzie necessarie per l’accesso a finanziamenti bancari.

la Regione Puglia con determina pubblicata sul BURP n. 30  del 26 febbraio 2015, ha apportato importanti novità per il Microcredito d’Impresa della Puglia.

In particolare, la Misura, non potendo più essere attuata nell’ambito del quadro normativo previsto dall’Art. 111 del Testo Unico Bancario, si chiamerà MicroPrestito.

 Destinatari

I beneficiari del Fondo sono le microimprese operative che intendono effettuare nuovi investimenti in Puglia e che presentino i seguenti requisiti:

Le imprese sono considerate “non bancabili” se contemporaneamente:
 Per le imprese costituite da meno di 12 mesi tali requisiti dovranno riferirsi al periodo intercorrente tra la data di costituzione e quella di presentazione della domanda.

Le microimprese devono essere organizzate in una delle seguenti forme giuridiche:

Sono escluse le imprese le cui attività rientrano:
Le risorse finanziarie

I finanziamenti concessi dal Fondo sono erogati ai destinatari nella forma di mutuo alle seguenti condizioni:

Alle imprese che avranno rispettato tutte le scadenze del piano di ammortamento, sarà riconosciuta una premialità di importo pari alla somma algebrica degli interessi dell’intero piano di ammortamento. Tale premialità sarà corrisposta in un’unica soluzione.

 Le spese ammissibili

Le seguenti spese per l’investimento al netto dell’IVA devono rappresentare almeno il 30% del totale delle spese previste nell’istanza di finanziamento.

Le seguenti spese per l’investimento al netto dell’IVA devono rappresentare almeno il 70% del totale delle spese previste nell’istanza di finanziamento.

 Garanzia Morale

Ai fini dell’ammissibilità della domanda di finanziamento, il richiedente dovrà indicare le generalità della persona che esprimerà una garanzia morale sulla solvibilità e moralità dell’impresa proponente.

Potranno rilasciare garanzie morali persone che operano sul territorio regionale con un ruolo di riferimento rispetto a specifiche comunità o gruppi sociali purché radicati sul territorio in cui operano.

Tra questi, sono abilitati a prestare garanzie morali rappresentanti o responsabili di:

  1. associazioni iscritte al Registro regionale delle associazioni di promozione sociale;
  2. associazioni iscritte al Registro regionale delle associazioni di volontariato;
  3. organizzazioni religiose;
  4. fondazioni;
  5. ONG;
  6. organizzazioni sindacali e datoriali;
  7. associazioni iscritte al Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive dilettantistiche;
  8. associazioni iscritte al Registro regionale delle associazioni di immigrati;
  9. associazioni culturali iscritte ad Albi tenuti da Pubbliche Amministrazioni;
  10. associazioni iscritte al Registro regionale delle Associazioni femminili
  11. uffici delle Pubbliche Amministrazioni.

 In alternativa alla Garanzia morale è possibile produrre una “Presentazione tecnica” elaborata da un’organizzazione imprenditoriale o da un’organizzazione sindacale.

Modalità di presentazione della domanda

Le domande di ammissione devono essere precedute dalla presentazione di una domanda telematica preliminare redatta secondo gli allegati riportati nell’apposita modulistica sul sito www.sistemapuglia.it/microcredito
Tale domanda telematica preliminare deve descrivere le caratteristiche del progetto, il profilo del soggetto, l’ammontare e le caratteristiche dell’investimento e delle spese.

La domanda preliminare non costituisce un’istanza di accesso al finanziamento del Fondo in quanto quest’ultima sarà formalizzata dopo il colloquio con Puglia Sviluppo.

 

Criteri di Valutazione delle istanze
Puglia Sviluppo procede all’istruttoria tecnica-economica e finanziaria finalizzata a verificare l’ammissibilità delle istanze presentante.

a) competenze professionali dei richiedenti Massimo 10 punti

b) cantierabilità dell’iniziativa Massimo 10 punti
c) validità tecnica, economica, finanziaria Massimo 10 punti
Sono ammesse a finanziamento le domande che al termine della valutazione hanno ottenuto un punteggio complessivo pari o superiore a 18 punti (nessuna area di valutazione deve avere un punteggio inferiore a 5).