“Favorire azioni di trasferimento tecnologico e creazione di impresa innovativa”.
Questa la finalità della convenzione sottoscritta fra Università degli Studi di Bari, Confindustria Taranto e Finindustria
Le azioni di trasferimento tecnologico possono favorire la spinta delle imprese verso l’innovazione e la trasformazione, sia essa di processo o di prodotto: azioni che peraltro viaggiano contestualmente alla profonda trasformazione già in atto nel comparto industriale e che risponde al Piano Industria 4.0.
Da queste premesse è nata l’esigenza di mettere a fattor comune, attraverso un’apposita convenzione, gli strumenti, le opportunità e le potenzialità dell’Università, di Confindustria Taranto e di Finindustria finalizzandole ad una proficua interazione per la crescita innovativa delle imprese.
La favorevole condizione di avvio dell’intesa è data dai finanziamenti ottenuti dall’Università e dal Politecnico di Bari, (nell’ambito del Pon Ricerca e Competitività 2007-2013) sul progetto relativo al potenziamento delle strutture e delle dotazioni scientifiche e tecnologiche del Polo Scientifico Tecnologico “Magna Grecia”; attualmente, l’Università dispone infatti di laboratori di chimica ambientale; misure per l’ambiente; scienze del mare; osservazione della terra; modellistica ambientale o Open Innovation.
La convenzione stipulata, dando seguito peraltro a precedenti accordi di collaborazione fra le parti, (ancora oggi operativi e sempre finalizzati al trasferimento tecnologico ed alla creazione di nuove imprese), intende valorizzare le interazioni già in atto attraverso l’utilizzo delle infrastrutture tecnologiche e laboratori di ricerca dell’Università, mettendole a disposizione delle imprese impegnate in progetti di innovazione tecnologica che ne faranno richiesta.
Confindustria, dal canto suo, avrà il compito di identificare i fabbisogni di innovazione delle imprese, favorire la realizzazione di progetti innovativi e offrire, anche in coordinamento con Finindustria, l’assistenza nella richiesta di utilizzo dei laboratori tecnologici. La holding finanziaria –come ha dichiarato il presidente, Pietro Vito Chirulli – offrirà prevalentemente l’auditing tecnologico volto all’individuazione delle opportunità innovative di sviluppo aziendale; la consulenza finanziaria e progettuale e la promozione e il sostegno alla nascita di nuove imprese start up e spin off industriali e/o accademici, ad elevato contenuto tecnologico.
L’accordo, come dicevamo, si incardina perfettamente nell’impianto di Industria 4.0, che risponde ad una nuova centralità della politica industriale, tornata fra le priorità dell’agenda di Governo in virtù della nuova fase di globalizzazione e di cambiamenti tecnologici del mercato.
Una grande occasione –Industria 4.0 – per tutte le aziende che vorranno cogliere le opportunità legate alla quarta rivoluzione industriale, attraverso l’adozione di un insieme di misure in grado di favorirne la crescita attraverso gli investimenti per l’innovazione e per la competitività.
Per informazioni: Dr.ssa Ramona Mellone - tel 099/7345313 cell. 3316187877 email: info@finindustria.it Dr.ssa Giusj Parascandolo - tel 099/7345302 cell. 3346263775 email: parascandolo@confindustria.ta.it