Rifinanziati gli incentivi per l’Autoimpiego (lavoro autonomo, microimpresa e franchising) gestiti da Invitalia (D.Lgs. 185/2000).
Invitalia sostiene la realizzazione e l’avvio di piccole attività imprenditoriali da parte di disoccupati o persone in cerca di prima occupazione attraverso le seguenti iniziative:
A. Lavoro Autonomo (in forma di ditta individuale). Investimenti previsti non superiori a € 25.823
B. Microimprese (in forma di società di persone). Investimenti previsti non superiori a € 129.114
A) Lavoro autonomo – a chi si rivolge
Questa agevolazione è rivolta a persone fisiche che intendono avviare un’attività di lavoro autonomo in forma di ditta individuale.
Per presentare la domanda i proponenti devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- maggiorenne alla data di presentazione della domanda
- non occupato alla data di presentazione della domanda
- residente nel territorio nazionale alla data del 1 gennaio 2000 oppure da almeno sei mesi alla data di presentazione della domanda, nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale vigente in materia.
La ditta individuale deve essere costituita dopo la presentazione della domanda.
B) Microimpresa – a chi si rivolge
Questa agevolazione è rivolta a persone che intendono avviare un’attività imprenditoriale di piccola dimensione in forma di società di persone.
Sono pertanto ESCLUSE le ditte individuali, le società di capitali, le cooperative, le società di fatto e le società aventi un unico socio.
Per presentare la domanda almeno la metà numerica dei soci che detiene almeno la metà delle quote, deve essere:
- maggiorenne alla data di presentazione della domanda
- non occupato alla data di presentazione della domanda
- residente nel territorio nazionale alla data del 1 gennaio 2000 oppure da almeno sei mesi alla data di presentazione della domanda, nel rispetto della normativa comunitaria e nazionale vigente in materia.
I soci che rispondono a questi requisiti devono detenere almeno la metà delle quote di partecipazione.
Le società devono essere già costituite al momento della presentazione della domanda.
AGEVOLAZIONE
Le agevolazioni finanziarie previste riguardano:
- gli investimenti (contributo a fondo perduto e mutuo agevolato)
- la gestione (contributo a fondo perduto)
Agevolazioni agli investimenti consiste in un:
- contributo a fondo perduto
- e un finanziamento a tasso agevolato, a copertura del 100% degli investimenti ammissibili.
Il finanziamento a tasso agevolato per gli investimenti deve essere almeno pari al 50% del totale delle agevolazioni finanziarie concedibili..
Il tasso di interesse è pari al 30% del tasso di riferimento vigente alla data di stipula del contratto di finanziamento in base alla normativa comunitaria. Il finanziamento a tasso agevolato è restituibile in cinque anni, con rate trimestrali costanti posticipate.
Il contributo a fondo perduto per gli investimenti è pari alla differenza tra gli investimenti (ritenuti ammissibili) e l’importo del finanziamento a tasso agevolato.
Spese ammissibili
Le spese di investimento considerate “ammissibili” ai fini del calcolo dell’ammontare delle agevolazioni sono:
- attrezzature, macchinari, impianti e allacciamenti;
- beni immateriali a utilità pluriennale;
- ristrutturazione di immobili, entro il limite massimo del 10% del valore degli investimenti.
Agevolazioni per la gestione consiste in un contributo a fondo perduto per il primo anno di attività.
Le spese e di gestione considerate “ammissibili” ai fini del calcolo dell’ammontare delle agevolazioni sono:
- materiale di consumo, semilavorati e prodotti finiti, nonché altri costi inerenti al processo produttivo;
- utenze e canoni di locazione per immobili;
- oneri finanziari (con l’esclusione degli interessi del mutuo agevolato);
- prestazioni di garanzie assicurative sui beni finanziati.