Smart&Start è l’incentivo per le start up innovative che puntano su innovazione, utilizzo delle tecnologie digitali e valorizzazione dei risultati della ricerca.

Al fine di creare le condizioni per la nascita di nuove imprese e rafforzare la competitività dei sistemi produttivi, il Ministero dello Sviluppo Economico ha, con proprio decreto, apportato significative modifiche al regime di aiuto destinato alle imprese innovative.

 Destinatari

Possono beneficiare delle agevolazioni le start-up innovative:
a) costituite da non più di 48 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione;
b) di piccola dimensione,
c) con sede legale e operativa ubicata nel territorio nazionale;
d) essere iscritte nell’apposita sezione speciale del Registro delle imprese di cui all’art. 25, comma 8 del decreto legge 179/2012.

Possono altresì richiedere le agevolazioni le persone fisiche che intendono costituire una start up innovativa; la stessa dovrà essere formalmente costituita entro e non oltre 60 giorni dalla data della comunicazione di ammissione alle agevolazioni.
Sono esclusi le imprese le cui attività rientrano:
– Pesca e acquacoltura;
– Costruzione navale;
– Industria carboniera;
– Siderurgia e Fibre sintetiche;
– Produzione primaria.

Le risorse finanziarie
Smart&Start ha una dotazione complessiva di 200 milioni di euro.

Piani di impresa

I piani di impresa Smart&Start devono avere una dotazione complessiva massima di€ 1.500.000,00 e non inferiore a € 100.000,00.

 I piani di impresa devono essere:

  1. caratterizzati da un significativo contenuto tecnologico e innovativo, e/o;
  2. mirati allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, e/o;
  3. finalizzati alla valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata.

 

Durata del piano di impresa

I piani di impresa devono essere avviati dopo la data di presentazione della domanda di agevolazione e realizzati entro 24 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento

Spese ammissibili

Nell’ambito dei piani di impresa, sono ammesse a finanziamento:

  1. Programmi di investimento aventi ad oggetto:
    • impianti, macchinari ed attrezzature tecnologici o tecnico-scientifici nuovi di fabbrica e funzionali alla realizzazione del progetto;
    • componenti hardware e software funzionali al progetto di investimento;
    • brevetti e licenze;
    • certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate, direttamente correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa
    • progettazione, sviluppo, personalizzazione e collaudo di soluzioni architetturali informatiche e di impianti tecnologici produttivi, consulenze specialistiche tecnologiche funzionali al progetto di investimento e relativi interventi correttivi e adeguativi.
  2. Costi di gestione aventi ad oggetto:
    • interessi sui finanziamenti bancari a tassi di mercato concessi all’impresa;
    • ammortamento degli impianti, attrezzature e macchinari tecnologici o tecnico-scientifici, nuovi di fabbrica e necessari all’attività d’impresa;
    • canoni di leasing relativi agli impianti, attrezzature e macchinari tecnologici o tecnico-scientifici, nuovi di fabbrica e necessari all’attività d’impresa;
    • costi salariali relativi al personale dipendente, nonché costi relativi a collaborazioni a qualsiasi titolo aventi i requisiti indicati all’art. 25, comma 2, lett. h), numero 2), del decreto legge 179/2012;
    • licenze e diritti relativi all’utilizzo di titoli di proprietà industriale;
    • licenze relative all’utilizzo di software;
    • servizi di incubazione e di accelerazione di impresa così come indicato all’art. 25, comma 5 del decreto legge 179/2012.

  Le spese relative ai programmi di investimento devono:

  1. Essere ammortizzabili;
  2. Iscritti nell’attivo di bilancio per almeno 3 anni;
  3. Essere acquistati a condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’acquirente;
  4. Essere utilizzati esclusivamente nell’unità produttiva destinata all’aiuto.

 

Entità del contributo

La misura Smart&Start prevede agevolazioni così ripartite:

  1. Mutuo agevolato a tasso zero, per un importo pari al 70% delle spese ammissibili relative sia al programma di investimento che ai costi di gestione, elevabile all’80% se la domanda è presentata da giovani con età non superiore ai 35 anni e/o donne, o prevede la presenza di un esperto in possesso di un dottorato di ricerca o impiegato in attività di ricerca all’estero da non più di 6 anni;
  2. Servizi di tutoraggio tecnico gestionale.

 

Caratteristiche del Mutuo

Il finanziamento agevolato deve:

In caso di start up innovative localizzate nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia e zone del cratere sismico aquilano, il finanziamento agevolato deve essere restituito nella misura dell’80%.

La quota non restituita è considerata con un’agevolazione in esenzione.

 

Caratteristiche del tutoraggio

Il tutoraggio è rivolto alle start up  innovative costituite da non più di 12 mesi dalla data di presentazione della domanda di agevolazione.

Il servizio è reso dal Soggetto Gestore e finalizzato a trasferire competenze specifiche per il miglior esito dell’iniziativa finanziata.

Il valore del servizio è pari a:

 

Modalità di presentazione della domanda SMART & START

Le domande verranno esaminate secondo l’ordine cronologico di invio e valutate entro 60 giorni dalla data di presentazione della richiesta o di completamento della stessa.

Le domande di agevolazione dovranno essere presentate a partire dalle ore 12.00 del 16 febbraio 2015 esclusivamente per via elettronica, utilizzando la procedura informatica messa a disposizione sul sito internet www.smartstart.invitalia.it  secondo gli schemi che il soggetto gestore indicherà sul portale almeno 10 giorni prima dell’apertura dell’avviso.